Antonella Cardia
nasce a Messina. Figlia di un professore di letteratura e di una nobildonna siciliani, frequenta l'istituto d'arte per il costume, il liceo artistico e l'università. Un'eleganza innata e uno spiccato senso della creatività l'aiutano fin dall'età di 15 anni a realizzare borse e abiti in velluto di seta che dipinge dapprima per sé, poi, su richiesta, per una piccola rete di committenti in cerca di originalità e creazioni uniche.
Vive tra Messina, Ravenna, Roma, Bologna, Milano,Torino, Parigi,Londra e Pantelleria.
Sarà soprattutto l'incontro con Bruna Mateldi Moretti detta Brunetta, grande critico e bozzettista di moda nata all'inizio del secolo scorso, a suggerire e ispirare Antonella Cardia la strada da intraprendere fino a traslare la pura e semplice passione in una vera e propria professione. Della Mateldi che ha vissuto proprio nella porta accanto, in via Bagutta 1 a Milano, ricorderà soprattutto quando diceva "si all'inutilità delle cose inutili purché queste piacciano tanto."
Antonella Cardia comincia così la sua esperienza nel mondo della moda. Organizza sfilate, si occupa di marketing, disegna gioielli, crea abiti, borse e arredi lavorando tessuti pregiati d'arredamento. Lo stile è un po' barocco e un po' mediterraneo, e rispecchia a tratti una personalità poliedrica che mantiene però costante il sapore della sua terra d'origine. Le sue creazioni in velluto di seta diventano un vero e proprio prodotto di nicchia. Soprannominata "Principessa senza castello" da un noto estimatore delle sue creazioni, Antonella Cardia "fonda e realizza" il progetto a Palermo "Viaggio in Sicilia", un viaggio nelle dimore storiche e private in Sicilia, vive soprattutto all'estero dove trova una fonte di ispirazione nei colori del mondo che incontra e quando torna a Pantelleria, dove regna quell'armonia che la fa sentire a casa, riprende a disegnare i suoi abiti d'arte su misura. "Guai a volare con le ali in prestito" è da sempre la sua raccomandazione.